Albireo: L’apparenza inganna

Albireo (anche chiamato β Cygni) è un sistema stellare situato nella costellazione del Cigno, in cui è il quinto oggetto astronomico più luminoso di questa costellazione. È la stella doppia per eccellenza, anzi una delle migliori da osservare nel cielo notturno ed è uno degli oggetti telescopici più conosciuti. È, inoltre, visibile ad occhio nudo, ma, anche se visto tramite piccoli strumenti, ad esempio un buon binocolo, si potrà osservare che si divide in due componenti: Albireo A e Albireo B. Esse sono separate da 3.45 secondi d’arco, ma ciò che rende speciale Albireo è il contrasto cromatico tra le due componenti: una è giallo brillante, l’altra è azzurrino. 

La costellazione Cygnus rappresenta, appunto, un cigno che vola lungo il piano della Via Lattea e contiene molte stelle luminose. Al centro vi si trova una grande croce chiamata “Croce del Nord”, all’ estremità settentrionale di quest’ultima si trova la stella più luminosa dell’intera costellazione: la supergigante blu Daneb e, infine, all’estremità opposta si trova proprio Albireo (distante 430 anni luce dalla Terra). 

Le due stelle di Albireo costituiscono un vero e proprio sistema stellare binario, ovvero le due stelle non sono in semplice allineamento tra loro, ma addirittura ruotano attorno ad un centro di massa comune. Esse sono molto distanti e secondo gli astronomi potrebbero richiedere fino a 100.000 anni per orbitale l’una attorno all’altra. Inoltre secondo gli ultimi studi, si è visto che Albireo A ha una compagna più piccola, Albireo Ac simile ad Albireo B; è possibile vederla solo con grandi telescopi, a causa della distanza angolare da Albireo A di soli 0.4 secondi d’arco.

Concludo citando una curiosità riguardante il suo nome: il nome arabo assegnato a questa stella è Minqār al-Dajāja, che tradotto letteralmente significa “il becco della gallina”, definizione che rimanda Albireo alla sua posizione nella costellazione (ovvero la testa del cigno). Ma in un’edizione del 1515 dell’Almagesto, il nome Albireo viene collegato all’espressione latina “ab ireo” (che significa “dall’iris”), dove il termine “Ireus”, ovvero l’iris, potrebbe essere la trascrizione errata della parola greca “Ornis”, che significa proprio “uccello”. 
Fonti nei commenti.

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