ASTROFOTOGRAFIA DELLA SETTIMANA
La prima astrofotografia del 2023 della nostra rubrica settimanale è dedicata ad uno degli oggetti più belli da osservare: la Nebulosa Testa di Cavallo (detta anche Barnard 33).
In quest’immagine in bianco e nero scattata dal nostro socio Giovanni Fiume i dettagli di questo oggetto sono magnificamente espressi.
L’oggetto è visibile nella costellazione di Orione, sotto Alnitak (la prima delle tre stelle che compongono la cintura di Orione) e dista da noi circa 1500 anni luce.
La Testa di Cavallo è una nebulosa di tipo oscura, ossia una nube contenente della polvere tale da renderle questo aspetto.
La massa di questo oggetto è pari a quella di 27 Soli e alcuni studi hanno confermato la presenza di giovani oggetti stellari rendendo questo luogo una fucina per la nascita di nuove stelle.
La nebulosa Testa di Cavallo fa parte del complesso nebuloso molecolare di Orione di cui fanno parte anche gli altri oggetti visibili nella foto: la nebulosa ad emissione NGC 2023 a sinistra della Horsehead. Questa oltre ad essere ad emissione è anche una nebulosa a riflessione grazia alla presenza della stella di Herbing HD 37903 (sono stelle giovani nella pre-sequenza principale). Abbiamo poi la Nebulosa Fiamma che si estende per circa mezzo grado nel cielo. Questa nebulosa diffusa in cui è presente H II si ipotizza ospiti delle stelle di tipo T-Tauri a causa delle emissioni in banda X rilevate al suo interno. Ultima ma non meno importante la nebulosa ad emissione IC 434 che si trova alle spalle della Testa di Cavallo. Questa nebulosa costituisce il bordo di una enorme nube di idrogeno ionizzato illuminata dalla stella Sigma Orionis
Ripresa effettuata i giorni 17, 19 e 20 dicembre 2022 da Salerno.
Zona collinare con cielo Bortle 7.5 – 8.0.
Invece che la solita ripresa bicolor Ha + OIII, è stata utilizzata una ripresa in solo H alfa, quindi in bianco e nero, per far risaltare al massimo i dettagli finissimi di questo oggetto complesso. Questa nebulosa è un brutto cliente per i filtri OIII, in quanto la stella Alnitak, vicino alla Flame nebula, produce aloni di grandi dimensioni difficili da ridurre in post elaborazione.
Sono stati effettuati nei giorni successivi dei tentativi per riprendere anche in OIII ma la presenza della Luna creava forti gradienti, aumentava il rumore e in pratica il risultato finale peggiorava, nonostante i filtri fossero a banda ultra-stretta da 3 nm.
Verranno eseguiti nuovi tentativi con l’avvento della Luna Nuova.
- Telescopio: Tecnosky APO Triplet 115/800
- Riduttore/spianatore: TS-Optics Photoline 3″ 0.79x ED Reducer/Corrector (TSRED379)
- Camera ripresa: QHYCCD QHY268M
- Filtri: Antlia 3nm Narrowband H-alpha 36mm
- Guida: TS-Optics TSL60D 60mm Deluxe Guiding/Finder Scope
- Camera guida: ZWO ASI120MM-S
- Montatura: Orion Atlas Pro AZ/EQ-G
- Ruota portafiltri: Starlight Xpress Motorized USB filter wheel – 7x 36mm unmounted filters
- Motore focheggiatore: Pegasus Astro Motor Focus Kit v2
- Distribuzione energia e hub usb: Pegasus Astro Powerbox Advance
Dati ripresa:
Circa 10 ore di ripresa col solo filtro H alfa. 61 lights da 600s.
- Sw utilizzati:
- Ripresa:
- Piattaforma EQMOD, SGPro per la ripresa, PHD2 per la guida, ASTAP come Platesolver, NINA per la messa in stazione polare
- Elaborazione:
- PixInsight
La ripresa è disponibile al link: https://www.astrobin.com/w83mhu/?nc=collection&nce=2013
A cura di Paolo Rota e Giovanni Fiume
#cana #canasalerno #astro #astropost #astropic #astrophoto #astrofotografiadellasettimana #orion #horsehead #nebula #space #star #astrophotography

