Europa è uno dei quattro satelliti maggiori di Giove, il pianeta più grande del Sistema Solare.
Insieme a Ganimede (la luna più grande del Sistema Solare), Io e Callisto, è stato scoperto nel 1610 dall’astronomo pisano Galileo Galilei, che effettuava le prime osservazioni con il suo “tubo olandese”.
I quattro satelliti maggiori vennero chiamati “pianeti medicei”, in quanto Galileo dedicò la loro scoperta alla famiglia De’ Medici, che all’epoca imperava a Firenze e in altre zone dell’attuale Toscana.
Europa deve il suo nome (suggerito dall’astronomo tedesco Simon Marius, co-scopritore) a una delle amanti di Zeus, appunto il “Giove” romano. Europa era figlia di Agenore e madre di Minosse, il leggendario re di Creta che fece costruire il famoso labirinto nel quale fu rinchiuso il Minotauro.
Quarto per dimensione tra i satelliti di Giove, sesto per dimensione nel Sistema Solare (è leggermente più piccolo della nostra amata Luna) Europa ha un raggio equatoriale di circa 1.600 km, praticamente quasi la distanza in linea d’aria tra Roma e Madrid.
Insieme agli altri tre satelliti medicei farebbe parte di un’antica popolazione di satelliti formati dalla coalescenza di un disco circumplanetario, analogo ai dischi protoplanetari che si formano intorno alle stelle appena nate
Negli anni le osservazioni prima delle sonde Voyager 1 e 2 poi della sonda Galileo e gli studi compiuti sulla Terra hanno osservato una superficie prevalentemente ghiacciata e priva di crateri dove si notano dettagli molto curiosi: striature, crepe e avvallamenti dovuti molto probabilmente alla fuoriuscita di acqua salata dal suo interno. E infatti quest’acqua ad incuriosire gli scienziati che, attraverso studi più approfonditi hanno evidenziato la presenza di un oceano pieno di acqua sotto la superficie del satellite.
Nei mesi scorsi, addirittura, uno studio della Stanford University ha indicato la possibilità che su Europa possano esserci forme di vita, acclarata la presenza di acqua.
Questa possibilità potrà essere confermata o smentita dalla sonda Nasa Clipper, che dovrebbe essere lanciata entro la fine del 2024. Il suo scopo è quello di confermare come detto prima l’esistenza dell’acqua al di sotto della superficie e nel caso caratterizzarne la natura studiandone la distribuzione chimica. Per fare questo effettuerà su Europa numerosi fly-by che le permetteranno di sondare tutta la superficie ottenendo una sua mappatura completa e avendo così una maggiore comprensione della sua superficie.
Ovviamente nulla di certo: dovrà probabilmente passare ancora molto tempo (terrestre e non) prima di un incontro ravvicinato con gli extraterrestri, così come accade in molti film di fantascienza.
A proposito di fantascienza… Europa è presente in diverse opere letterarie e cinematografiche, tra le quali ricordiamo il romanzo 2010: Odissea Due di Artur C. Clarke (da cui è stato tratto il film omonimo), L’Ultimatum, romanzo di Greg Bear del 1987, La matrice spezzata, romanzo di Bruce Sterling del 1985.
Continuate a seguirci per altre curiosità sul cosmo 🙂
a cura di Marco De Simone
Fonti:
https://www.fantascienza.com/catalogo/opere/NILF1074258/la-matrice-spezzata/
https://www.fantascienza.com/catalogo/opere/NILF1006413/l-ultimatum/
https://www.fantascienza.com/catalogo/opere/NILF1020405/2010-odissea-due/
http://stelle.bo.astro.it/archivio/2004.06.08-transito-venere/Sole-Pianeti/planets/giosateu.htm
https://www.media.inaf.it/2022/08/16/lnevicate-sottomarine-europa/
https://www.lescienze.it/news/2020/07/01/foto/europa_luna_giove_abitabile-4748840/1/
https://news.stanford.edu/2022/04/19/scientists-explain-formation-abundant-features-europa/