Nei negozi di dischi il 1 marzo 1973 usciva un album che ha scritto la storia della musica: The Dark Side of the Moon.
Capolavoro senza tempo dei Pink Floyd ha infranto ogni record possibile e immaginabile. E’ rimasto per ben 741 settimane ininterrotte nella Top LPs & Tapes, dal 1973 al 1988.
Quest’opera rappresenta la vita dell’uomo ripercorrendone tutti gli stadi. Dai primi battiti cardiaci in Speak to me fino a toccare gli elementi mondani e futili nella vita in Breathe, ansia e stress presenti in On The Run, il tema del tempo in Tima o la metafora della morte in The Great Gig in the Sky. Si passa poi all’avidità ben rappresentata in Money e all’etnocentrismo di Us and Them (noi e loro) fino ad arrivare ai disturbi mentali per arrivare al successo in Brain Damage, con l’intermezzo meraviglioso di Any Colour You Like e terminare con Eclipse dove l’ascoltatore esplora le caratteristiche comuni a tutti gli esseri umani che sfuggono ad essi in quanto “il sole è eclissato dalla luna”.
Per gli amanti del cielo e delle stelle un album del genere non può mancare alla sua collezione.
Ammirare le bellezze del cosmo con questa musica in sottofondo è qualcosa di meraviglioso e che noi soci del CANA abbiamo potuto constatare 😀
Questo giorno (così come tutte le volte che volete) chiudetevi al buio in una stanza, mettetevi delle cuffie, fate partire quest’album, chiudete gli occhi e iniziate questo bellissimo viaggio.
Se non avete mai ascoltato questo disco dei Pink Floyd questa è l’occasione buona per iniziare.
A cura di Paolo Rota