ASTROFOTOGRAFIA DELLA SETTIMANA – GALASSIA VORTICE M51

Iniziamo la settimana con questa splendida foto, scattata dal nostro socio Angelo Anastasio, che ritrae la galassia vortice M51 (denominata anche NGC 5194). Se notate bene le galassie ritratte sono due, M51A (la più grande con la classica forma a spirale) e M51B (quella più piccola sulla sinistra, denominata anche NGC 5195). 

Fu scoperta da Charles Messier il 13 ottobre del 1773 , rendendola la prima galassia a spirale ad essere osservata. Quella che fu osservata all’inizio era solo la galassia più grande, M51A; la seconda galassia interagente fu scoperta solo otto anni dopo, nel 1781, da Pierre Méchain.

Gli oggetti in questione distano da noi la bellezza di 31 milioni di anni luce e si trovano nella costellazione dei Cani da Caccia, zona molto ricca di galassie osservabile al meglio nel periodo di fine inverno – inizio primavera, di cui la Vortice è tra le più famose.

E’ stata anche la prima galassia di tipo a spirale ad essere scoperta

L’incredibile luminosità di M51 (ha una magnitudine apparente di 8.4)  è dovuta alle numerose regioni di formazione stellari che, si ipotizza, si siano create in seguito all’interazione gravitazionale di questa galassia che ha portato anche alla formazione dei bracci a spirale. Ciò permette di poter osservare questo oggetto anche con telescopi amatoriali o addirittura con un binocolo se ci si trova in un cielo molto pulito e senza Luna! Inoltre l’interazione con NGC 5195 ha permesso la formazione di un enorme involucro di gas che avvolge le due galassie.

Vari studi hanno determinato anche l’origine di alcune sue caratteristiche: il pennacchio presente nella zona nord-ovest è formato da stelle vecchie e rosse e si ipotizza che si sia formato 200 milioni di anni fa a causa della perturbazione dovuta ad un’altra galassia. Stessa ipotesi che si ha per la regione che si trova a sud-est di M51 mentre la coda a sud, dove si ha assenza di gas e scarsa presenza di stelle, si suppone sia dovuta all’interazione con una terza galassia ormai non più presente.

Altro aspetto interessante è stata la scoperta di varie supernove in questa galassia: la 1994I di tipo Ic, la 2005cs di tipo II e la 2011dh, anch’essa di tipo II.

Sapevate che è stato ipotizzato il primo pianeta extragalattico nella galassia vortice? Nel 2020 venne pubblicato un articolo su Nature dove si affermava la probabile presenza di un pianeta delle dimensioni di Saturno, scoperto grazie al metodo del transito: si stava studiando nei raggi X un sistema binario formato da un oggetto molto compatto (buco nero o stella di neutroni) e una supergigante blu. Grazie alla tecnica del transito ogni qualvolta uno dei due oggetti passava davanti all’altro si generavano delle eclissi con conseguenti variazioni periodiche della curva di luce, ma gli astronomi notarono anche delle piccole perturbazioni (sempre periodiche) che molto probabilmente sono dovute al transito di un gigante gassoso!

La cosa incredibile di questa foto è il luogo da cui è stata scattata: centro città di Salerno!

Per farla il nostro socio ha utilizzato la Stazione di Osservazione VAONIS VESPERA, di seguito i dettagli tecnici:

– focale 200 mm

– apertura f/4

– somma di 1000 scatti in circa 2 ore di osservazione

A cura di Paolo Rota e Angelo Anastasio

Fonti: 

https://www.media.inaf.it/2021/10/28/esopianeta-galassia-vortice/

Galassia Vortice M51, scattata da Angelo Anastasio

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