Bentornati alla nostra rubrica dedicata agli eventi astronomici del cielo del mese. Questa volta facciamo tappa verso il mese primaverile per eccellenza, aprile, mese amato per l’arrivo di temperature più miti e odiato per chi soffre le allergie di graminacee e parietaria!
Le giornate iniziano ad allungarsi e le ore notturne si riducono ma sono sempre sufficienti per osservare le meraviglie del cielo.
E vediamo cosa il cielo ci offre in questo mese
Cominciamo col parlare della Luna, che nei primi giorni del mese sarà crescente fino a diventare piena il giorno 6. Tornerà ad essere nuova due settimane dopo, il giorno 20. Segnaliamo un’interessante congiunzione che avrà con Mercurio e Urano il giorno 21 in prima serata. Interessante sarà anche il giorno 22 dove si troverà all’interno di un triangolo formato da Venere, Pleiadi e Aldebaran nel Toro.
Passando ai pianeti abbiamo Mercurio nel suo miglior periodo di osservabilità tanto che il giorno 12 aprile tramonterà un’ora e 45 minuti dopo il Sole rimanendo per molto tempo visibile nel cielo.
Anche Venere è ben osservabile per tutta la prima parte della serata aumentando sempre di più la propria visibilità e spostandosi nell’arco del mese dalla costellazione dell’Ariete a quella del Toro. Ricordiamo che Venere è l’unico pianeta insieme a Mercurio a mostrare le fasi, questo perché percorrono orbite intorno al Sole più interne rispetto a quella della Terra.
Anche Marte sarà ben visibile nella prima parte della notte, trovandosi più in alto rispetto a Venere diventando insieme a quest’ultimo il pianeta più osservabile di questo mese.
Riguardo ai giganti gassosi purtroppo non siamo in buon periodo per osservarli: Giove andrà in congiunzione con il Sole il giorno 11 diventando inosservabile per tutto il mese. Si dovrà attendere maggio per poterlo osservare poco prima dell’alba, situazione nella quale si trova attualmente il signore degli anelli, Saturno.
Per quanto riguarda Urano e Nettuno il primo è inosservabile in quanto si trova in congiunzione con il Sole mentre il secondo è visibile poco prima dell’alba, ma data la sua debole luminosità e ed essendo ancora basso sull’orizzonte risulterebbe molto difficile da osservare anche con l’ausilio di un telescopio
Il mese di Aprile è anche quello di transizione dal cielo invernale a quello estivo! Infatti si osserva come costellazioni del calibro di Orione e Gemelli inizino a tramontare sempre più presto, lasciando spazio alle famose costellazioni estive come Lira, Bootes e così via. Con l’arrivo di queste costellazioni saranno presenti anche oggetti di profondo cielo molto ammirati dagli astrofotografi: per esempio non possiamo non citare l’ammasso M13 nella costellazione di Ercole (infatti è detto ammasso di Ercole) così come la nebulosa della Lira M47. Ci sono inoltre le galassie nella costellazione del Leone e le meravigliose galassie di Bode presenti nei pressi dell’Orsa Maggiore. Insomma il materiale è abbondante come sempre 😀
Chiudiamo la rubrica segnalando le seguenti comete che possono essere osservate: abbiamo ancora, seppur molto debole, cometa C/2022 E3 ZTF che pian piano si sta allontanando sempre di più da noi, raggiungendo i confini del Sistema Solare per poi vagare nello spazio profondo. Seppur meno luminose ma comunque interessanti ci sono C/2020 V2 ZTF e C/2022 A2 PANSTARRS.
A cura di Paolo Rota
Fonte: https://www.astronomia.com/2023/03/31/il-cielo-di-aprile-2023/