[13:39, 2/4/2023] Biagio: Buon pomeriggio astro amici, oggi vi parliamo di un progetto tanto ambizioso quanto rilevante dal punto di vista scientifico per cui l’Italia concorre nel fare da sede di costruzione: stiamo parlando dell’Einstein Telescope!
Il progetto prevede la costruzione di un gigantesco interferometro sotterraneo triangolare per la ricerca delle onde gravitazionali. L’osservatorio, che deve il suo nome ad Albert Einstein, sarà collocato a una profondità tra i 100 e i 300 metri e avrà un perimetro di circa 30 km, sarà composto da bracci lunghi 10 km al cui interno ci saranno specchi di altissima qualità e con un laser. Se un’onda gravitazionale attraversa l’interferometro, la lunghezza dei bracci oscilla e questa variazione viene rivelata dall’esperimento. Grazie alla sua estrema sensibilità alle basse frequenze, Einstein ci permetterà di osservare con regolarità le onde gravitazionali, inaugurando l’astronomia gravitazionale di precisione. Nel nostro Paese è già in corso lo studio delle onde gravitazionali, grazie a un gigantesco e sensibilissimo interferometro laser: si tratta di Virgo, in attività a Cascina, nella campagna pisana. Frutto di una collaborazione italo-francese tra INFN e CNRS e gestito dal consorzio EGO, Virgo è un rivelatore di seconda generazione costituito da due bracci perpendicolari di 3 km ciascuno. l’Italia è in gara con l’Olanda, il nostro comitato scientifico è presieduto dal Nobel Giorgio Parisi e da fisici come Ferdinando Ferroni , Marica Branchesi, il presidente dell’INFN Antonio Zoccoli e l’ambasciatore Ettore Sequi.
La comunicazione ufficiale sul sito scelto per la costruzione dell’Einstein Telescope si avrà nel 2025. Ad oggi, l’Italia concorre insieme con l’Ungheria e il comitato che sostiene la candidatura del Limburg come sito per ospitare il telescopio. Incrociamo le dita!
A cura di Biagio De Simone e Luisa Pontecorvo
Fonte:
https://ep-news.web.cern.ch/content/proposed-einstein-telescope-gravitational-wave-observatory-gains-ground

