La settimana entrante è la “Settimana dell’astronomia”, che da 23 anni è presente in Italia per valorizzare e diffondere la conoscenza del cielo e della ricerca astronomica.
E per questa occasione dedichiamo l’astrofotografia della settimana alla Luna, probabilmente il corpo celeste più ripreso e conosciuto dall’uomo.
In questa serie di scatti, effettuati dal nostro socio e neo dottore di ricerca in Fisica, Enrico Leo, tra febbraio e marzo, si può ammirare il nostro satellite con alcuni dettagli su regioni in cui sono presenti crateri e mari. In particolare si nota nella seconda immagine il cratere Tycho, che si stima abbia almeno 100 milioni di anni. Il suo diametro è di circa 85 chilometri e secondo gli astronomi è stato causato da un’asteroide delle stesse dimensioni di quello che causò l’estinzione dei dinosauri all’incirca 65 milioni di anni fa.


Possiamo poi vedere nella seguente immagine il Mare Serenitatis (ricordiamo che, nel caso della Luna, per mare non intendiamo una superficie ricoperta di acqua ma una superficie basaltica che si contraddistingue dalle altre regioni lunari per il suo colore più scuro) che nella cultura è considerato uno dei due occhi del volto che si vede sulla Luna; l’altro occhio è formato dal mare Imbrium


Vogliamo farvi vedere queste foto per farvi anche notare come non serve una strumentazione ultra professionale per fare scatti del genere: basta un telescopio amatoriale e uno smartphone.
Poggiando lo smartphone sull’oculare, il nostro Enrico è riuscito a scattare tutte queste splendide foto della Luna.
Provateci anche voi e inviateci le vostre foto: le più belle saranno pubblicate in uno dei prossimi post sull’astrofotografia della settimana!
Dettagli tecnici:
Telescopio: Celestron Nexstar 5SE
Design: Schmidt-Cassegrain
Diametro di apertura: 125 mm
Lunghezza focale: 1250 mm
Rapporto focale: f/10
Montatura: Alt/Az, GoTo
Oculari: Plössl (32 mm, 17 mm, 13 mm)
Fotografia effettuata con Huawei P Smart 2019
A cura di Paolo Rota ed Enrico Leo



