Gli astronomi danno i nomi alle nebulose nel cielo in base alla forma che queste hanno. Abbiamo ad esempio la Nebulosa Cuore, la Nebulosa Nord America, la Nebulosa Testa di Cavallo e chi più ne ha più ne metta. Quella che vi presentiamo oggi deve il suo nome alla somiglianza con il ben più noto pianeta gigante dai vistosi anelli. Stiamo parlando della Nebulosa Saturno.
Questa nebulosa planetaria, dovuta alla placida morte di una stella gigante rossa che espelle i suoi strati esterni, si trova a circa 4000 anni luce dalla Terra in direzione della costellazione dell’Aquario. La sua forma peculiare, che le ha conferito il particolare nome, è ricca di sottostrutture, ionizzate e ravvivate dall’intenso vento stellare emesso dalla progenitrice. Così come un viandante che soffia sul fuoco da campo appena acceso per riscaldarsi, allo stesso modo la stella ha ionizzato tutti i materiali circostanti, ravvivandoli di nuova ed intensa luce.
Lo splendido scatto è del nostro socio Luca Giannatiempo
Dettagli tecnici:
L’immagine è stata ottenuta con la seguente attrezzatura:
- telescopio C8 su montatura azimutale ridotto a f6.3
- canon 450D con modifica al sensore full spectrum
- filtro antinquinamento a banda larga optolong l-pro
Il risultato finale è frutto della somma di:
- 71×13″ a ISO 1600
- 143×8″ a ISO 800
- 51×5″ a ISO 800
Somma e stacking con DSS, elaborazione photoshop.
Testo a cura di Biagio