astrofotografia della settimana – m64

L’astrofotografia della settimana è dedicata ad una galassia molto affascinante.

Il suo nome è M64 (fa parte del catalogo Messier) ma viene comunemente denominata anche Galassia Occhi Nero.

Fu scoperta nel 1779 da Edward Pigott e Johan Elert Bode in maniera indipendente e, successivamente, catalogata dal famoso astronomo Messier nel 1780. La si può osservare già con un telescopio amatoriale (anche con un binocolo ma ci vogliono condizioni di cielo perfette).  Si trova nei pressi della costellazione della Chioma di Berenice ed è tranquillamente osservabile da entrambi gli emisferi.

Dista da noi circa 17 milioni di anni luce e si stima che il suo diametro sia di 64 mila anni luce. Ciò potrebbe implicare la sua non appartenenza al Grande Ammasso della Vergine che si trova (in maniera prospettica nel cielo) nelle sue vicinanze.

La sua velocità radiale è di circa 400 km/s e si sta allontanando da noi.
Fino ad ora non sono state osservate esplosioni di supernova in questa galassia.

La galassia è di tipo spirale e si nota già nello scatto fatto dal nostro socio, William Postiglione, una grande nube di polveri che circonda il lato nord ed est del nucleo galattico. Questo è anche il motivo per cui la Galassia viene soprannominata Occhio Nero.

Un’altra caratteristica singolare di quest’oggetto è la rotazione in direzioni diverse degli strati che compongono la galassia: gli astronomi hanno scoperto infatti che lo strato più interno ruota in direzione opposta rispetto a quello esterno. La causa di ciò è, molto probabilmente, dovuta ad una collisione di M64 con una sua galassia satellite (di cui non è rimasta nessuna traccia). La collisione dei gas ha portato alla creazione di una zona di formazione stellare molto attiva.

Di seguito i dettagli tecnici della foto mostrata:

  • 30 minuti di esposizione totale con scatti da 8 secondi.
  • Telescopio Dobson goto 300/1500
  • Derotatore correttore coma zwo 533 mc
  • Filtro uv/ir
  • Sharpcap Live Stack
  • No dark, no flat

A cura di Paolo Rota e William Postiglione

M64 (Galassia Occhio Nero) ripresa dal nostro socio William Postiglione.

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