Benvenuti alla nostra rubrica dedicata al cielo del mese!
La primavera si trova ormai nella sua fase finale e lo si può notare dall’aumento delle temperature che stanno segnando l’ingresso della stagione estiva che avverrà ufficialmente il giorno del solstizio d’estate, il 21 giugno. In quel giorno avremo la durata del dì più grande di tutto l’anno con il Sole che sorge alle 5.35 e tramonta alle 20.49 dandoci ben 15 ore e 14 minuti di luce!
Anche se le giornate si allungano e la durata delle notti si riduce la voglia di rimanere fuori aumenta, soprattutto di sera. Così come aumentano le serate astronomiche.
Infatti vi aspettiamo il 5 giugno per l’evento nazionale patrocinato dalla UAI “Save the Pale Blue Dot” dove, in seguito ad una raccolta rifiuti fatta insieme ai volontari di Voglio un Mondo Pulito, ci sarà l’osservazione del cielo con i nostri telescopi.
Uno degli astri che verrà sicuramente osservato è la Luna che il giorno prima, il 4, raggiungerà la fase piena per essere poi nuova il 18 giugno.
Da segnalare, una bellissima congiunzione del nostro satellite con Marte e Venere il giorno 22.


Passando ai pianeti Mercurio sarà osservabile poco prima dell’alba ma è preferibile provare ad immortalarlo solo nella prima parte del mese, in quanto verso la fine di giugno effettuerà una congiunzione superiore con il Sole.
Venere, insieme a Marte, resta il pianeta più osservabile del mese anche se la sua durata di visibilità andrà riducendosi con il passare dei giorni.
Giove sarà visibile qualche ora prima dell’alba mentre Saturno lo anticiperà di qualche ora.
Non sono da meno anche Urano e Nettuno, entrambi visibili poco prima dell’alba.
Anche le costellazioni del cielo iniziano a cambiare: non abbiamo più traccia delle costellazioni invernali, a parte i Gemelli ed Auriga. A sud possiamo ammirare le costellazioni di Leone, Vergine e Bilancia mentre ad est iniziano a comparire le costellazioni le cui stelle principali formano il famoso triangolo estivo: Lira, Aquila e Cigno. A Nord abbiamo dominanti Orsa Maggiore, Orsa Minore e Cassiopea, mentre ad Ovest iniziano ad esserci tracce dello Scorpione.
La situazione si ripercuote a livello astrofotografico dove si possono osservare interessanti oggetti come l’ammasso di Ercole M13, la Nebulosa Lira M57, la Nebulosa Velo, la Galassia Fireworks. Nella seconda parte della notte, quando inizia a sorgere la costellazione del Sagittario, sarà possibile osservare anche gli oggetti in direzione del centro Galattico come Laguna, Trifida, Omega e così via!
Concludiamo la rubrica segnalando le comete più interessanti come C/2022 A2 PANSTARRS, C/2019 U5 PANSTARSS e la nuova arrivata C/2014 T4 LEMMON che sta aumentando pian piano la sua luminosità.
A cura di Paolo Rota
Fonti: https://www.astronomia.com/2023/06/01/il-cielo-di-giugno-2023/