Bentrovati alla rubrica sul cielo del mese.
Ormai siamo nel pieno dell’estate, la voglia di andare al mare e in montagna è forte (ma anche quella di stare al chiuso in un ambiente fresco).
Si cerca di evitare le ore calde per stare in giro per cui l’ideale è stare fuori la sera. E in estate le ore serali sono tra le più piacevoli, zanzare permettendo, perché quelle sono tremende.
E perché non approfittarne per qualche bella serata astronomica che con l’estate va praticamente a nozze!
A luglio infatti ci sarà un evento imperdibile, il Galactic Park, festival dell’astronomia che vedrà protagonisti i nostri telescopi, i laboratori di “Link2Universe” e gli spettacoli di questi ultimi e dei ragazzi di “Chi ha paura del Buio?”.
Mi raccomando non mancate, qui tutti i dettagli sull’evento e le modalità di prenotazione =)
https://cana-salerno.it/galactic-park-2023-parco-ecoarcheologico-di-pontecagnano/
Luglio inizia col botto, infatti oggi ci sarà il lancio del satellite Euclid alle ore 17:12 (ora italiana). Con il lancio di questo telescopio l’astrofisica compirà passi da gigante sulle conoscenze di materia oscura ed energia oscura
Come detto prima il Galactic Park sarà contornato con l’osservazione del cielo a partire dal Sole (dalle 19.00) fino a Luna, Venere, Saturno e altri oggetti interessanti!
Partendo proprio dalla Luna sarà subito protagonista diventando (quasi)super il giorno 3 Luglio. Si parla di Superluna quando è contemporaneamente in fase piena e si trova al Perigeo, ossia il punto di massimo avvicinamento alla Terra. In questo caso i due fenomeni avvengono a distanza di un giorno (3 Luglio Luna Piena e 4 Luglio passaggio al Perigeo) per questo la chiamiamo (quasi)Superluna. Tornerà poi nella fase di Luna Nuova il 17 luglio (giorno molto amato dagli astrofotografi di profondo cielo).
Per quanto riguarda i pianeti Mercurio inizia il mese andando in congiunzione con il Sole per cui lo vedremo “relativamente” bene verso la fine del mese. Il 31 farà un’interessante congiunzione con Marte e Venere trovandosi tra questi due pianeti.
A proposito di Venere, il gemello della Terra sarà protagonista del cielo nella prima parte della serata insieme proprio al pianeta rosso Marte. Entrambi i pianeti anticiperanno sempre di più il loro tramonto con il passare dei giorni.
Nel frattempo Giove sarà visibile solo nella seconda parte della notte fino all’alba ma anticiperà di volta in volta il suo sorgere.
Sempre tardivo ma con condizioni di osservabilità migliori rispetto a Giove è Saturno che agli inizi del mese sorgerà poco prima della mezzanotte mentre verso fine mese sarà possibile osservarlo già intorno alle 22.
Anche se più difficili da scorgere (è necessario l’ausilio di un telescopio) Urano e Nettuno fanno la loro comparsa solo a notte inoltrata.
Protagonista del cielo estivo è senza dubbio il triangolo estivo, formazione costituita dalle stelle Vega della Lira, Deneb del Cigno e Altair dell’Aquila. Inoltre è possibile ammirare la costellazione dello Scorpione, individuabile a sud-est ad inizio serata grazie alla presenza di Antares, che con il suo colore rosso è facilemente notabile. E più in tarda serata è possibile ammirare il Sagittario con la sua singolare forma a teiera, zona di cielo in cui è presente il buco nero supermassiccio al centro della nostra Galassia (Sagittarius A*), immortalato lo scorso anno grazie al progetto dell’Event Horizone Telescope che, facendo osservare contemporaneamente i principali radiotelescopi di tutto il mondo come se si avesse, in linea di principio, un unico grande telescopio dal diametro pari a quello della Terra, ha permesso la realizzazione dell’immagine di Sagittarius A*.
Ma oltre alle stelle è possibile ammirare anche oggetti del profondo cielo, i quali sono molto desiderati dagli astrofotografi. Nella zona del Sagittario è possibile osservarne tantissimi, tra i più famosi abbiamo la nebulosa Laguna, Trifida, Omega e così via. Oppure ci sono ammassi globulari come M13 nella costellazione dell’Ercole o nebulose planetarie come M57 nella costellazione della Lira. Senza dimenticare le innumerevoli galassie presenti in prossimità dell’Orsa Maggiore come le galassie di Bode per esempio. Si ha in pratica l’imbarazzo della scelta!
Oltre ai corpi celesti abbiamo anche oggetti artificiali a sorvolare il nostro cielo: stiamo parlando dei satelliti, e per la precisione, di uno in particolare: la Stazione Spaziale Internazionale. Certe notti è possibile osservarla solcare il cielo molto luminosa, ciò è dovuto alla riflessione dei raggi del Sole verso di noi. E nel mese di luglio effettuerà numerosi passaggi sopra i cieli italiani a partire dal 10 luglio.
Come comete segnaliamo la C/2023 E1 ATLAS che proprio all’inizio del mese raggiungerà il perielio (punto di massimo avvicinamento al Sole) e la vedremo percorrere nel cielo uno spostamento dalla costellazione dell’Orsa Minore fino alla costellazione di Cefeo. Abbiamo poi la 2020 V2 ZTF che avrà migliori condizioni di visibilità nella seconda metà del mese quando sarà tra le costellazioni di Ariete e Balena. La più luminosa del mese è ovviamente quella meno visibile dalle nostre latitudini: la C/2021 T4 Lemmon che si “potrebbe” osservare nelle zone meridionali nei pressi delle costellazioni di Scultore e Lupo.
A cura di Paolo Rota