RILEVATA ANIDRIDE CARBONICA SU EUROPA

Il telescopio spaziale James Webb non smette mai di stupirci!

Questa volta non ha puntato i suoi strumenti molto lontano, ma è rimasto nel vicinato, per la precisione su uno dei satelliti più misteriosi e affascinanti di Giove, Europa.

Superficie del satellite Europa. Credits: NASA

E ciò che ha scoperto ha dell’incredibile!

Ma facciamo un passo alla volta: Europa è uno dei 4 satelliti più importanti di Giove, insieme ad Io, Ganimede e Callisto. Sono detti satelliti medicei in quanto scoperti da Galileo Galilei durante le primissime osservazioni con il suo cannocchiale del pianeta Giove e dedicati all’allora Granduca di Toscana, Cosimo II de’ Medici. Di dimensioni di poco inferiori a quelle della Luna il quarto satellite per dimensione di Giove presenta una tenue atmosfera (sono solamente sei i satelliti nel Sistema Solare che ne hanno una) composta anche da ossigeno. La formazione dell’ossigeno non è dovuta alla presenza di forme di vita ma all’interazione dei raggi solari con l’atmosfera di Europa.

La caratteristica più lampante di Europa è la presenza di una crosta ghiacciata al cui interno, grazie alle passate osservazioni della sonda Galileo prima e del telescopio spaziale Hubble poi, è stata scoperta la presenza di oceani di acqua liquida.

Ma le sorprese non sono finite qui! Grazie alle ultime osservazioni effettuate dal telescopio James Webb siamo stati in grado di scoprire la presenza di un elemento fondamentale per la presenza di vita: il carbonio.

Questo mattone costituente della vita è stato scoperto essere presente sottoforma di anidride carbonica sulla crosta di Europa.

Grazie ad analisi spettroscopiche effettuate grazie ai dati ottenuti dal James Webb, gli astronomi sono stati in grado di fornire una mappatura della distribuzione di anidride carbonica sulla superficie del satellite scoprendo che è maggiormente concentrata in una regione di circa 1800 chilometri quadrati chiamata Tara Regio. La caratteristica di questa regione è la sua composizione fatta di materiali riemersi in tempi molto brevi. Questo implica che se questa regione fino a poco tempo fa si trovava al di sotto della crosta, e quindi nell’oceano di acqua salata liquida, la formazione di anidride carbonica è avvenuta nelle regioni interne del satellite e quindi nell’oceano. Ciò ovviamente non esclude la formazione di carbonio anche in superficie.

Questo vuol dire che ci sono forme di vita su Europa? Ovviamente la risposta è no, non si ha la prova della presenza di forme di vita ma la presenza di questo elemento costituisce la prova che ci siano gli elementi fondamentali per avere forme di vita.

Per avere risposte più concrete per questa domanda che da secoli attanaglia l’uomo dovremo aspettare il lancio della sonda Clipper, che avverrà nel 2024. Questa sonda sorvolerà la superficie di Europa indagando sulla sua composizione e trovando zone del satellite dove si potrà far atterrare una sonda che scaverà la superficie fornendoci risposte concrete sulla presenza di vita extraterrestre.

A cura di Paolo Rota

Fonte: https://webbtelescope.org/contents/news-releases/2023/news-2023-113

Immagine di Europa ripresa con il JWT. Credits: NASA/JWT

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