SCOPERTA UNA CORRENTE A GETTO AD ALTA VELOCITÀ SU GIOVE 

Il James Webb colpisce ancora, grazie alla NirCam del JWST è stato possibile osservare in modo più dettagliato l’atmosfera di Giove.

Le osservazioni del gigante gassoso effettuate nel luglio 2022, e pubblicate su Nature Astronomy questa settimana, hanno mostrato le nebbie presenti sotto l’atmosfera equatoriale con un dettaglio mai raggiunto prima e hanno rivelato la presenza di un intenso getto equatoriale ad alta velocità (oltre i 500 chilometri orari) confinato entro i 3° dall’equatore.

Le correnti a getto in meteorologia sono dei veloci flussi d’aria canalizzati, localizzati nelle atmosfere planetarie, e sono indice di significativi gradienti termici orizzontali.
Sulla Terra esistono due principali categorie di corrente a getto, la corrente a getto polare che è associata alla cella polare e la corrente a getto subtropicale che è molto più persistente.
La corrente a getto equatoriale, osservata su Giove ma anche su Saturno in un vecchio lavoro, sulla Terra è presente solo durante l’estate boreale.

Questo tipo di correnti è presente tipicamente nelle regioni equatoriali delle atmosfere di Giove e Saturno. Tuttavia in passato era difficile poter rilevare getti così potenti, in quanto i telescopi usati riuscivano ad osservare solo gli strati atmosferici più esterni, dove le velocità di questi venti, sono molto più basse. Con l’avvento del James Webb Telescope, che ricordiamo osserva nel vicino e lontano infrarosso, siamo in grado di esplorare gli strati atmosferici più interni dei giganti gassosi e quindi ottenere informazioni più dettagliate su questi getti.

FIGURA INFOGRAFICA: Infografica dell’Agenzia Spaziale Europea. Credit: Nasa, Esa, Csa, Stsci, R. Hueso (University of the Basque Country), I. de Pater (University of California, Berkeley), T. Fouchet (Observatory of Paris), L. Fletcher (University of Leicester), M. Wong (University of California, Berkeley), J. DePasquale (Stsci)

Nell’immagine dell’Agenzia Spaziale Europea è possibile vedere più in dettaglio il fenomeno.

A sinistra possiamo vedere Giove negli infrarossi, e la zona delimitata dal rettangolo viene poi vista in dettaglio nella parte destra. Qui le immagini più grandi sono semplici ingrandimenti della zona equatoriale, ciascuna delle immagini più piccole invece è uno zoom dei riquadri evidenziati in quelle più grandi.
Si nota come le caratteristiche dell’atmosfera sono disturbate dal movimento della corrente a getto.

La scoperta di questo getto è importante alla fine di comprendere meglio il comportamento degli strati atmosferici di Giove. Ulteriori osservazioni saranno necessarie al fine di comprendere come questa corrente cambi nel corso degli anni; ricordiamo che su Giove i cambiamenti climatici sono molto lenti dato che il pianeta non ha un cuore roccioso.
I risultati saranno di aiuto anche alla sonda Juice dell’ESA che ha come obiettivo quello di studiare più in dettaglio Giove e alcuni dei suoi satelliti più importanti e interessanti geologicamente.

A cura di Vito Saggese

Fonti:

https://www.nature.com/articles/s41550-023-02099-2

https://www.media.inaf.it/2023/10/20/webb-giove-getto/

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto