Finita la celebrazione del giorno di Samhain, ossia l’attuale festa di Halloween, si entra nel pieno dell’autunno con il mese di novembre. Autunno che sta tardando ad arrivare, date le condizioni meteo che sembrano quasi estive.
Col passaggio dall’ora legale all’ora solare la sera viene in anticipo regalandoci più tempo per osservare il cielo.
E con il mese entrante non rimarremo di certo delusi!
Novembre inizierà con la Luna che andrà nella fase nuova il giorno 5 e in quella piena il giorno 27.
In questo mese ritornerà osservabile poco dopo il tramonto il pianeta Mercurio! Ma per avere una discreta finestra osservativa sarà necessario attendere la fine del mese visto che è ancora molto vicino al Sole.
Sarà osservabile invece prima dell’alba il pianeta Venere, che ricordiamo essere l’unico pianeta del Sistema Solare insieme a Mercurio a mostrare le fasi (come la Luna) a causa della distanza al Sole più ravvicinata rispetto alla Terra.
Protagonisti indiscussi del mese di Novembre sono senz’altro Giove e Saturno con il primo che il giorno 3 Novembre sarà in opposizione e raggiungerà la massima luminosità e la minima distanza rispetto alla Terra. Il signore degli anelli appare già in prima serata molto alto a sud e col passare dei giorni anticiperà sempre di più il suo orario del tramonto.
Saranno visibili anche Urano e Nettuno con il primo che sarà in opposizione al Sole (come Giove); per questi due pianeti è tuttavia necessario l’ausilio di un telescopio per poterli osservare.
E questo mese ci sarà un evento molto affascinante che però avverrà di giorno: l’occultazione di Venere da parte della Luna. Il fenomeno sarà visibile in tutta Italia la mattina del 9 novembre intorno alle 11 quando si vedrà la Luna passare davanti al pianeta Venere, occultandolo. Ovviamente il pianeta, essendo giorno, sarà molto complicato osservarlo ad occhio nudo per cui è consigliabile usare un binocolo o un telescopio (SI RACCOMANDA DI NON PUNTARE MAI GLI STRUMENTI VERSO IL SOLE).
In questo mese la Luna farà anche alcune interessanti congiunzioni, tra le più suggestive ricordiamo quella con Saturno il giorno 20 e con Giove il giorno 25.
Novembre è anche il mese dove si ha il picco dello sciame meteorico delle Tauridi e delle Leonidi. Come dicono i nomi il primo si chiama in questo modo perché le meteore sembrano provenire dalla costellazione del Toro, mentre il secondo da quella del Leone. Si pensa che le Tauridi siano dovute ai residui della cometa Encke e si avranno due picchi di osservabilità la notte tra il 2 e il 3 novembre e quella tra il 12 e 13 novembre. Le Leonidi invece si hanno a causa dell’incontro dell’orbita terrestre con i residui della cometa Tempel-Tuttle e saranno osservabili 16-17-18 Novembre.
Aumentando le ore di buio sarà possibile osservare il cielo stellato per molto più tempo e sarà possibile riconoscere le costellazioni più famose di questo periodo: sarà ancora visibile, seppur per poco, il Triangolo Estivo (in merito a questo potete consultare i post precedenti su questa rubrica). Ad Est si iniziano a vedere le costellazioni più invernali come Toro e Gemelli e più sul tardi Cancro e Leone. A sud-est si può vedere in tutto il suo splendore la costellazione di Orione insieme a quella del Cane Maggiore e, lì vicino, anche la costellazione dell’Auriga.
In direzione nord invece abbiamo le ben note costellazioni di Andromeda e Perso e ovviamente non può mancare con la sua forma a W Cassiopea insieme a Cefeo.
Queste costellazioni nascondono oggetti incredibili che possono essere ammirati con dei telescopi: per esempio solo in Orione abbiamo una miriade di oggetti come la famosa Nebulosa di Orione (detta M42) visibile anche ad occhio nudo, oppure le nebulose Fiamma e Testa di Cavallo. Sopra il Toro si possono ammirare le Pleiadi (anche ad occhio nudo) e andando verso la zona di Cassiopea e Andromeda abbiamo l’omonima galassia, la Galassia Triangolo, il doppio ammasso, la Ghost Nebula e tanti altri ancora.
Concludiamo la rubrica segnalando le comete attualmente visibili questo mese: la 103P/HARTLEY, la C/2020 V2 ZTF e la C/2021 S3 PANSTARRS.
A cura di Paolo Rota
Fonti: https://www.astronomia.com/2023/10/31/il-cielo-di-novembre-2023/