CIELO DEL MESE – DICEMBRE 2023

Siamo giunti al mese di Dicembre, l’ultimo di questo anno ricco di eventi e di attività, un mese dove il freddo inizia a farsi sentire e le giornate si accorciano sempre di più.

Le giornate sempre più corte danno spazio a notti più lunghe e, per coloro che non soffrono il freddo, offrono la possibilità di osservare il cielo per più tempo.

In più il 22 dicembre avverrà il solstizio d’inverno, in cui il Sole a mezzogiorno raggiungerà la posizione sull’orizzonte più bassa di tutto l’anno: trascorrerà quindi il minor tempo al di sopra dell’orizzonte portando la notte più lunga dell’anno. 

E Dicembre, a livello astronomico, sarà un mese pieno di eventi incredibili.

Ci sarà infatti un evento unico nel suo genere: l’occultazione di Betelgeuse!

L’occultazione avviene quando davanti ad un corpo celeste transita un secondo corpo oscurandolo completamente. E’ stato possibile ammirare questo fenomeno nel mese precedente quando è avvenuta l’occultazione di Venere da parte della Luna. Questa volta ad essere occultata sarà la stella gigante rossa Betelgeuse, precisamente la notte tra l’11 e il 12 Dicembre, a causa del passaggio dell’asteroide Leona.

Immagine zona di transito. Crediti: Astrocampania

L’evento sarà visibile ad occhio nudo in Italia in una fascia molto ristretta che copre Calabria, Basilicata e Puglia dove, per qualche secondo, si vedrà la luminosità della stella diminuire fin quasi a scomparire, per poi ritornare alla sua solita intensità. Questo perché l’occultazione sarà di tipo anulare: la dimensione angolare dell’asteroide è minore di quella della stella (un po’ come avviene per le eclissi di sole di tipo anulare dove, in quei casi, la Luna ha una dimensione apparente minore di quella del Sole).

Ovviamente l’occultazione di Betelgeuse, per quanto sia unica e affascinante nel suo genere, non sarà l’unica evento da osservare.

Avremo sempre la nostra cara e amata Luna a solcare i nostri cieli: ad inizio mese sarà in fase calante diventando nuova la notte del 12 Dicembre. Torneremo ad ammirarla in fase piena il giorno 27. Molto suggestive le congiunzioni con Venere il giorno 9 Dicembre e con Giove il 22.

Congiunzione Luna – Giove del 22 Dicembre simulata con il software Stellarium.

Passando ai pianeti abbiamo Mercurio, che sarà osservabile nella prima parte del mese subito dopo il tramonto. Andrà poi in congiunzione con il Sole il giorno 22 e riapparirà successivamente nei nostri cieli poco prima dell’alba verso la fine del mese.

Venere, invece,  sarà osservabile nella seconda parte della notte sorgendo 4 ore prima del Sole.

Anche Marte inizierà a farsi vedere timidamente poco prima dell’alba, ancora molto basso sull’orizzonte, prima di perdersi nella luce diurna. 

Giove resta il pianeta dominante del cielo di dicembre in quanto sarà visibile già nelle prime ore della notte insieme a Saturno, che tramonterà rispetto ad esso con qualche ora di anticipo.

Urano e Nettuno saranno visibili nella prima parte della serata. Per osservare questi due oggetti è necessario l’ausilio di un telescopio.

Costellazioni dominanti del cielo di dicembre sono senz’altro Orione, ricchissima di oggetti che fanno gola alla maggior parte degli astrofotografi (come la famosissima nebulosa), e le suggestive nebulosa Fiamma e nebulosa Testa di Cavallo. Abbiamo poi Cassiopea molto alta nel cielo che, insieme ad Orione, è attraversata dalla Via Lattea. Per questo, guardando nella sua direzione, è possibile trovare molti oggetti interessanti come la Nebulosa Cuore  o la Nebulosa Anima, il doppio ammasso di Perseo e la Nebulosa California. Andando verso la costellazione di Andromeda troviamo l’omonima galassia, anche detta M31. Nelle sue vicinanze è presente un’altra galassia, che insieme alla nostra e ad Andromeda, fa parte del Gruppo Locale: la Galassia Triangolo.

Dicembre è famoso anche per lo sciame meteorico più potente di tutto l’anno: le Geminidi! 

E’ possibile osservare questo sciame meteorico dal 3 al 19 dicembre, ma tra il 13 e il 14 dicembre si ha il picco massimo con circa 150 meteore visibili all’ora. La causa di questo sciame è dovuta ai frammenti dell’asteroide 3200 Phaethon. Sul fatto che sia un asteroide gli astronomi sono ancora in dubbio, in quanto la sua orbita estremamente ellittica di 1.4 anni e il fatto che rilasci un gran quantitativo di materiali in prossimità del Sole fa pensare che 3200 Phaeton sia in realtà una cometa estinta che ha formato una crosta al di sopra del ghiaccio.

Sciame meteorico. Crediti: NASA

Per concludere segnaliamo alcune interessanti comete che possono essere osservate in questo periodo: abbiamo la 62P/Tsuchinshan che raggiungerà il perielio (punto di massimo avvicinamento al Sole) il giorno di Natale e, secondo le stime, avrà una magnitudine apparente pari a 7, il che la renderebbe osservabile anche con modesti telescopi. Si potrà osservare nei pressi della costellazione del Leone e il giorno 28 transiterà vicino al Tripletto del Leone, un gruppo di galassie molto amate dagli astrofotografi. Meno luminosa, ma che ancora deve entrare nel vivo dello spettacolo, è la cometa 12P/Pons-Brooks che si trova attualmente nella costellazione della Lira. Al momento è intorno alla decima magnitudine ed è osservabile, con una buona strumentazione, nella prima parte della serata. Leggermente più debole in termini di luminosità abbiamo la 144P/Kushida, osservabile nella costellazione dell’Ariete.

A cura di Paolo Rota

Fonti:

https://www.astronomitaly.com/blog/stelle-cadenti-dicembre-osservare-le-geminidi

https://sorvegliatispaziali.inaf.it/geminidi-2022-tutto-quello-che-devi-sapere/

https://it.astro-seek.com/calendario-lunare-fasi-lunari-dicembre-2023

https://starwalk.space/it/news/best-celestial-events-2023

https://www.astronomitaly.com/blog/eventi-astronomici-2023-guida-alle-principali-occorrenze-astronomiche#DICEMBRE_2023

https://divulgazione.uai.it/index.php/Cielo_di_Dicembre_2023#:~:text=Il%2013%20dicembre%202023%2C%20al,h%20e%20una%20fase%20del%203.8%25.

https://www.coelum.com/appuntamenti/cielo-del-mese/le-comete-di-dicembre-2023

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