Momenti di tensione nella Stazione Spaziale Internazionale. Nei film di Hollywood a tema spaziale si parla sempre di invasioni aliene, di falle nella struttura delle astronavi, di buchi neri che attraggono i poveri astronauti… ma per fortuna, nella maggior parte dei casi questi scenari catastrofici sono solo appannaggio delle storie di fantasia. Ciò non toglie che sulla ISS avvengano cose strane.
Ad esempio, in ambito di un esperimento di coltivazione di vegetali sulla ISS, era stato predisposto un pomodoro che però è risultato scomparso. In quell’occasione, fu additato l’astronauta a stelle e strisce Frank Rubio come il colpevole del misfatto, cosa che lo ha portato per mesi a doversi difendere da queste “accuse”.
Per fortuna, con gli avvenimenti recenti, l’astronauta è stato scagionato: è stato scoperto il destino di questo povero pomodoro.
Il frutto (sì, avete letto bene, il pomodoro è un frutto poiché contiene i semi e cresce all’esterno della pianta) si era semplicemente disperso, fluttuando all’interno degli angoli più remoti della ISS. Dopo 8 mesi dall’ultimo avvistamento, il Red Robin – così era stato chiamato il pomodoro – è riapparso di fronte ai colleghi di Frank Rubio i quali si trovavano ancora a bordo della ISS.
«Il nostro buon amico Frank Rubio, che è tornato a casa, è stato accusato per un bel po’ di aver mangiato il pomodoro. Ma possiamo scagionarlo. Abbiamo trovato il Red Robin». Queste sono le parole di Jasmin Moghbeli, astronauta della NASA, durante una live streaming. Ma come mai non era stato trovato prima?
Quando un oggetto fluttua nella ISS per via della microgravità, può andare a finire ovunque se non viene trovato subito. Di solito vengono controllate le prese d’aria ma a quanto pare il pomodoro era altrove. Inoltre, date le particolari condizioni di bassa umidità all’interno della Stazione, il frutto rosso si è rinsecchito subito, perdendo la tipica fattezza che noi tutti conosciamo e rendendosi poco riconoscibile. C’è anche da aggiungere che, data la mole di impegni degli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, la ricerca del pomodoro aveva assunto una priorità molto bassa. Lo stesso Frank Rubio, all’inizio, aveva speso dalle 8 alle 20 ore per cercarlo per poi lasciare perdere e sperare nel suo ritrovamento nei mesi a venire. Cosa che è avvenuta da poco.
Ad ogni modo, tutto è bene quel che finisce bene. Il frutto del peccato è stato ritrovato, e vissero tutti felici e contenti. Peccato che ora quel pomodoro non vada bene neanche come ortaggio secco.

A cura di Biagio
Fonti (testate giornalistiche):
>https://www.ilmessaggero.it/scienza/pomodoro_spazio_scomparso_nasa_ritrovato_spazio_iss_frank_rubio-7806173.html?refresh_ce
> https://www.space.com/international-space-station-lost-tomato-frank-rubio-found
https://edition.cnn.com/2023/12/08/world/tomato-frank-rubio-space-station-nasa-scn/index.html