La prima astrofotografia del 2024 è dedicata ad una nebulosa molto suggestiva: la Nebulosa Anima (o Embrione).
Questo oggetto, riconoscibile anche con un nome meno romantico come IC 1848, si trova nella costellazione di Cassiopea, ben visibile in questo periodo dell’anno, e dista da noi circa 7500 anni luce.
Nelle sue vicinanze è presente anche un altro oggetto molto simile, la Nebulosa Cuore, a cui è collegata tramite dei filamenti di gas.
Per capire meglio dove si trova questo oggetto basta prendere come riferimento Segin, la stella di Cassiopea più piccola e orientale. Scendendo di 8 gradi in direzione sud-est da questa stella si arriva alla nebulosa.
Per poterla osservare è necessario uno strumento abbastanza potente in quanto, nonostante abbia una magnitudine apparente di 6.5, si tratta di un oggetto esteso, per cui la sua luminosità non è concentrata in un punto come per le stelle ma è distribuita su tutta la superficie.
La luminosità di IC 1848 è dovuta alla presenza di alcuni ammassi stellari, tra cui Cr 33 e Cr 34, dove si trovano delle stelle giganti blu molto giovani e molto calde. Queste irradiano il gas della nebulosa fornendo la tipica colorazione rossastra, dovuta alle linee di emissione dell’idrogeno H-alfa.


Di seguito i dati tecnici dello scatto realizzato dal nostro socio Nazzareno:
Telescopio Tecnosky OWL 90/540 ridotto a 432 mm
Montatura Celestron AVX
Camera Fotografica Asi 294 mc pro
Sistema operativo Asiair pro
Filtro Optolong Ultimate 2 pollici
Gain 390 temperatura -10 C
Light da 300 s
40 Flat 25 Dark 70 Bias
Stacco eseguito tramite ASISTUDIO
Sezione ASIDeepStack
Elaborazione grafica Photoshop
A cura di Paolo Rota e Nazzareno Mucci
Fonti:
https://apod.astronomia.com/2021/03/03/la-nebulosa-anima/
https://web.archive.org/web/20090812114313/http://nightsky.at/Photo/Neb/IC1848_WN.html
https://www.assm42.it/photo-gallery/foto-astronomiche/nebulose/nebulosa-ic-1848