Bentornati alla nostra rubrica dedicata al cielo del mese!
Sono passate le vacanze pasquali e la stagione primaverile inizia ad entrare nel vivo. Nella notte tra sabato 30 marzo e domenica 31 marzo c’è stato anche il passaggio da ora solare ad ora legale, con le lancette spostate in avanti di 60 minuti. Questo ci farà percepire una durata maggiore delle giornate, cosa che effettivamente sta avvenendo dato che con il passare dei giorni ci si avvicina al solstizio d’estate.
Ma con l’aumentare delle giornate ci sarà anche un graduale aumento delle temperature che favorirà le uscite notturne per ammirare il cielo.
Cielo che vedrà, come sempre, la Luna tra i principali protagonisti. In questi giorni si trova nella fase calante, per cui sorge sempre più tardi nel corso della notte fino a passare nella fase Nuova il giorno 8 aprile. In questo giorno sarà possibile osservare una splendida eclissi totale di Sole. Purtroppo l’evento sarà visibile solamente nel continente americano. Se vi trovate da quelle parti approfittatene!
Nel mese di aprile sarà ancora possibile osservare alcuni pianeti, ma andiamo con ordine:
- Mercurio: resta osservabile subito dopo il tramonto ad ovest. Lo si potrà ammirare già con un semplice binocolo (facendo attenzione a NON puntare mai in direzione del Sole) fino all’11 aprile, giorno in cui passa in congiunzione con la nostra stella;
- Venere: a differenza di Mercurio il gemello della Terra sarà visibile nel cielo mattutino ad est per pochi minuti prima del sorgere del Sole;
- Marte: si trova nelle stesse condizioni di Venere ma leggermente più alto nel cielo, garantendo un maggiore periodo di osservabilità;
- Giove: visibile dopo il tramonto verso Ovest. E’ tranquillamente osservabile ad occhio nudo anche se giorno per giorno sta tramontando sempre più presto;
- Saturno: il signore degli anelli si trova nelle stesse condizioni di Marte, con cui darà luogo ad una suggestiva congiunzione il giorno 11;
- Urano: per osservare questo pianeta è necessario l’uso di uno strumento. Urano si potrà osservare nella prima serata e avrà le stesse condizioni di osservabilità di Giove;
- Nettuno: resta ancora basso sull’orizzonte e si può osservare, anche se con molte difficoltà e sempre mediante l’ausilio di uno strumento, poco prima dell’alba.


Quali costellazioni si possono vedere in questo periodo? Nella prima parte della serata abbiamo ancora le costellazioni che hanno dominato per mesi il cielo invernale. Verso ovest si può ammirare la costellazione di Orione dove sono presenti oggetti di profondo cielo come l’omonima Nebulosa di Orione (detta anche M42), la Nebulosa Testa di Cavallo e la Nebulosa Fiamma. Sotto Orione si può vedere la costellazione del Cane Maggiore dove risplende la stella più luminosa del cielo dopo il nostro Sole, Sirio. E’ presente la costellazione dei Gemelli, dove si possono notare le due stelle più luminose, Castore e Polluce. Oppure il Toro con la sua stella rossa Aldebaran che rappresenta il suo occhio. Poco vicino sono ancora visibili le Pleiadi.
Andando verso Est iniziano a sorgere le prime costellazione del cielo primaverile/estivo. Si può notare una stella gialla molto luminosa che corrisponde ad Arturo nella costellazione del Bifolco. Iniziano a comparire anche le tre stelle che formano il famoso triangolo estivo, ossia Vega nella costellazione della Lira, Deneb del Cigno e Altair nell’Aquila. In questa regione sono presenti vari oggetti come la Nebulosa planetaria della Lira, la Nebulosa Manubrio o l’ammasso stellare M71.


Ci sarà poi la costellazione di Ercole, nota per ospitare uno degli ammassi stellari più luminosi del cielo, ossia M13.
Sul versante settentrionale invece continuano ad essere presenti le costellazioni dell’Orsa Maggiore e di Cassiopea.
Oltre queste costellazioni si potrà ammirare la Corona Boreale dove, nelle prossime settimane, si osserverà la nascita di un nuovo oggetto luminoso! Niente paura, si tratta semplicemente di un’esplosione di Nova, ossia una nana bianca che, accumulando materia da una stella compagna la cui orbita è molto vicina ad essa, causerà delle esplosioni sulla sua superficie rendendola molto più luminosa del solito.In questi giorni sarà protagonista assoluta la cometa 12P/PONS-BROOKS. Attualmente ha una luminosità tale da poter essere vista ad occhio nudo, ma data la scarsa altezza sull’orizzonte ed il fatto che si possa osservare solo appena dopo il tramonto (quando ancora è presente il Sole) la sua osservazione non è semplice. In ogni caso, con uno strumento amatoriale (come un binocolo) si potrà osservare con tutta tranquillità. Il 10 aprile si potrà vedere un triangolo astronomico formato da una sottile falce di Luna crescente, Giove e la cometa. Il giorno 21 passerà al perielio, il punto di minima distanza del Sole, dove raggiungerà il massimo della luminosità. Anche se meno luminose, segnaliamo le comete 62P TSUCHINSHAN 1 e 114P/KUSHIDA


A cura di Paolo Rota
Fonti
https://www.media.inaf.it/2024/04/02/cielo-mese-aprile-2024
https://www.astronomia.com/2024/03/30/il-cielo-di-aprile-2024
https://www.coelum.com/photo-coelum/photo/photo_langrenus_12p-pons-brooks-sempre-lei