Siamo giunti al mese di Maggio, dove le calde temperature primaverili e il consumo spropositato di antistaminici per le allergie prendono il sopravvento.
Le giornate continuano ad essere sempre più durature e aumentano sempre di più le belle serate in cui andare fuori. E magari perché no, si potrebbe dedicare una di queste serate all’osservazione del cielo.
Nel mese di maggio gli eventi astronomici non mancheranno, scopriamoli insieme!
Partendo dalla Luna, che in questo mese avrà ben cinque fasi lunari! Il 1 Maggio ha iniziato con la fase di Ultimo Quarto, poi raggiungerà la fase di Luna Nuova (molto amata dagli astrofotografi di profondo cielo) il giorno 8 Maggio. Una settimana dopo, il 15, sarà nella fase di Primo Quarto, mentre la rivedremo piena nella cosiddetta Flower Moon, il giorno 20 Maggio. Per concludere, il 30 maggio sarà di nuovo nella fase di Ultimo Quarto arrivando così alla quinta fase in un mese.
Passando al nostro Sistema Solare sarà possibile osservare alcuni pianeti, ma andiamo con ordine.
Mercurio sarà visibile poco prima dell’alba basso sull’orizzonte verso Est, ma le condizioni per puntarlo con uno strumento sono discrete. Il giorno 16 Maggio sorgerà quasi un’ora prima del Sole, il che lo renderà il miglior giorno per osservarlo.
Venere al momento resta inosservabile data la sua estrema vicinanza con il Sole, con il quale andrà in congiunzione. Ci sarà da aspettare ancora un po’ di tempo prima di rivederlo nei cieli serali, subito dopo il tramonto.
Marte resta visibile sempre prima dell’alba verso Est. Le sue condizioni di osservabilità migliorano giorno dopo giorno. Da segnalare la congiunzione che avrà il 5 Maggio con la Luna.
Come Venere, il gigante gassoso Giove non sarà visibile per via dell’imminente congiunzione con il Sole che avverrà il 18 maggio. Dovremo aspettare Giugno per vederlo di nuovo sull’orizzonte Est prima dell’alba.
Saturno è invece visibile a notte inoltrata per alcune ore. Sorge molto prima di Marte e attualmente si trova nella costellazione dell’Aquario. Con la Luna darà luogo a due congiunzioni il giorno 4 e il giorno 31 Maggio.
Urano resta ancora non visibile a causa della prossima congiunzione con la nostra stella il giorno 13 Maggio. Tornerà osservabile nel mese di Giugno poco prima dell’alba.
Infine Nettuno resta visibile poco prima prima del sorgere del Sole verso Est in una posizione intermedia tra Saturno e Marte. Ricordiamo che per osservare questo pianeta è consigliabile l’utilizzo di un telescopio.
Nel mese di Maggio possiamo ammirare anche alcuni sciami meteorici!
La notte del 4 maggio avremo il picco dello sciame meteorico delle η-Aquaridi, generato dai frammenti della famosa cometa di Halley. Si avranno circa 50 meteore l’ora ma le migliori condizioni di osservabilità saranno nell’emisfero australe. Il 10 maggio invece si avrà il picco di un altro sciame, debole rispetto al primo, le η-Liridi. Si suppone che siano generate dai frammenti della cometa C/1983 H1 IRAS-Araki-Alcock. Purtroppo sia la Luna in fase crescente sia il basso numero di meteore visibili (circa 3 all’ora) rendono difficile l’osservazione di questo sciame.
Quali costellazioni si possono vedere in questo mese?
Sicuramente saranno visibili costellazioni del Leone, dove spicca la stella Regolo, e della Vergine, dove la stella principale è Spica. In questa zona sono presenti numerosi oggetti di profondo cielo come il famoso tripletto del Leone, un insieme di tre galassie che si trovano nell’omonima costellazione, oppure la Galassia Sombrero (detta anche M104) e l’omonimo ammasso della Vergine, dove si trovano vari oggetti del catalogo Messier come M58 (galassia spirale), M59 (galassia ellittica) o la famosa M87, galassia ellittica di cui il nucleo contiene il famoso buco nero ripreso qualche anno fa dalla collaborazione Event Horizon Telescope. Verso Nord-Est iniziano a farsi vedere le costellazioni del Bootes con la brillante stella Arturo e le costellazioni di Lira, Cigno e Aquila, le cui stelle principali, Vega, Deneb e Altair rispettivamente, formano il famoso triangolo estivo. In questa regione si trovano tantissimi oggetti di profondo cielo come la Nebulosa della Lira o la Nebulosa Nord America.
Verso Nord abbiamo poi l’Orsa Maggiore e l’Orsa Minore e in mezzo a loro due scorre quella del Dragone. Anche qui troviamo oggetti extragalattici come le Galassie di Bode. Proseguendo ancora ci sono le costellazioni di Cassiopea e Cefeo, dove, in cieli ottimali, si può vedere ad occhio nudo il doppio ammasso di Perseo, la cui costellazione si trova poco sotto.
Sul tardi invece sarà possibile osservare verso Est e Sud-Est le tipiche costellazioni del cielo estivo come Scorpione e Sagittario dove, in quest’ultima, si trova il centro della nostra Via Lattea.
Concludiamo la rubrica segnalando le comete visibili nel nostro cielo questo mese.
Abbiamo la 13P/Olbers, una cometa di nona magnitudine circa che si trova, in questo momento, tra le costellazioni di Toro e Auriga. Purtroppo sarà complicata da osservare dato che sarà visibile in prima serata ma bassa sull’orizzonte. Da segnare per gli astrofotografi la data del 21 maggio quando passerà molto vicina all’ammasso aperto M36.
La più importante è senza alcun dubbio la C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS, che inizia ad essere osservabile già con modesti telescopi. Attualmente si trova nella costellazione della Vergine e sta raggiungendo la magnitudine 9. Trovandosi ancora a 2.7 Unità Astronomiche, ossia 2.7 volte la distanza Sole-Terra, questa cometa avrà ampi margini di miglioramento. Ma si sa, le comete sono come i gatti: sono imprevedibili!
A cura di Paolo Rota
Fonti:
https://www.coelum.com/appuntamenti/cielo-del-mese/le-comete-di-maggio-2024
https://starwalk.space/it/news/astronomical-events-may-2024