CIELO DEL MESE – SETTEMBRE 2024

Ben ritrovati alla rubrica dedicata al cielo del mese.

Ci siamo lasciati agosto alle spalle e siamo giunti al mese di settembre.

Con settembre si ha il passaggio dalla stagione estiva a quella autunnale, che per la precisione avviene il giorno 22, quando si ha l’equinozio d’autunno. In questo giorno la Terra è inclinata in maniera tale che nessuno dei due emisferi sia rivolto verso il Sole o nella direzione opposta, garantendo lo stesso numero di ore tra il dì e la notte. In realtà non è propriamente corretto dato che, sia il fenomeno della rifrazione terrestre, sia il concetto teorico di tramonto del Sole, fanno si che ci siano qualche minuto in più di luce.

Con l’arrivo dell’autunno si inizia già a notare l’accorciarsi delle giornate con conseguente aumento delle ore notturne. Ma le temperature ancora estive permettono di poter passare ancora molte serate fuori per osservare le stelle.

E il mese di settembre non ci delude sotto questo aspetto!

Luna e pianeti

Cominciamo dalla Luna che in questo mese ci riserva molte sorprese. Prima di entrare nel dettaglio elenchiamo le date delle sue principali fasi:

– 3 settembre: Luna Nuova

– 11 settembre: Primo Quarto

– 18 settembre: Luna Piena 

– 24 Settembre: Ultimo Quarto

Qualche parola in più su questa Luna Piena: è detta anche Harvest Moon in quanto è la Luna Piena più vicino all’equinozio di autunno. Si tratta di una Superluna in quanto si trova alla minima distanza dalla Terra, il perigeo. Ciò la rende quindi più grande del 10% e più luminosa del 30%.  Inoltre quel giorno ci sarà una, seppur quasi impercettibile, eclissi parziale di Luna. Il fenomeno avviene quando la Luna si trova nel cono d’ombra della Terra che si trova quindi tra il suo satellite e il Sole. La copertura è solo del 2-3% e il fenomeno si avrà poche ore prima dell’alba ma per i temerari che vogliono osservarla è consigliabile l’uso di un telescopio per osservare al meglio il fenomeno.

Passando ai pianeti abbiamo la seguente situazione

Mercurio: il pianeta più vicino al Sole è visibile poco prima dell’alba nella prima metà del mese.

Venere: si può osservare per un’ora dopo il tramonto

Marte: lo si può avvistare come un debole puntino rosso nella seconda parte della notte.

Giove: anticipa ogni giorno la sua levata diventando visibile già prima di mezzanotte per buona parte del mese

Saturno: è il pianeta con le migliori condizioni di osservabilità dato che si trova le nostre teste per tutta la notte. Inoltre il giorno 8 è in opposizione al Sole rendendolo più luminoso. Da segnalare una congiunzione con la Luna il giorno 17

Urano: tramite un telescopio o un binocolo è possibile scorgerlo nella seconda metà della notte. Segnaliamo una suggestiva congiunzione che coinvolgerà questo pianeta con la Luna e le Pleiadi il 22 settembre.

Congiunzione del 22 Settembre con protagonisti Luna, Pleiadi e Urano. Immagine prodotta con Stellarium

Nettuno: individuabile allo stesso modo di Urano sorge qualche ora prima di quest’ultimo. Il 20 settembre va in opposizione rendendo questo giorno il migliore per la sua osservazione.

Costellazioni e oggetti di profondo cielo

La configurazione delle costellazioni non si discosta molto da quella del mese precedente. Il triangolo estivo domina il nostro cielo con le tre stelle Vega (costellazione della Lira), Albireo (costellazione del Cigno) e Altair (costellazione dell’Aquila) ben visibili. In questa regione, attraversata dalla Via Lattea che risulta visibile come una scia luminosa in cieli con scarso inquinamento luminoso, è possibile trovare vari oggetti di profondo cielo.

Per esempio abbiamo la Nebulosa planetaria della Lira nell’omonima costellazione. Non troppo lontano da lì, tra le costellazioni di Freccia e Manubrio è presente un’altra nebulosa planetaria, la Manubrio. Nel Cigno invece sono presenti due interessanti nebulose come la Crescent e la Nord America.

Andando in direzione Nord-Est troviamo la costellazione di Cassiopea con la sua tipica forma a W. Sotto di essa ci sono le costellazioni di Perseo, del Triangolo e di Andromeda con queste ultime due che ospitano le due galassie omonime appartenenti al Gruppo Locale. Citiamo anche la Nebulosa Cuore, oggetto molto ripreso dagli astrofotografi.

Nebulosa Cuore. Autore: Nazzareno Mucci

Molti oggetti di profondo cielo sono poi visibili in direzione Sud/Sud-Ovest dove si hanno le costellazioni di Scorpione e Sagittario. Qui è posizionato il centro galattico quindi si ha una regione densamente popolata di stelle e altri oggetti come la Nebulosa Aquila, la Nebulosa Trifida e la Omega.

In cieli tersi si può osservare ad occhio nudo anche la Nebulosa Laguna che si trova tra il Sagittario e l’Ofiuco (che molti non sanno essere la tredicesima costellazione dello zodiaco). Poco più in alto si trova Ercole che ospita l’omonimo ammasso globulare. 

Infine andando in direzione Nord troviamo le costellazioni di Orsa Maggiore e Orsa Minore (dove si ha la stella Polare) e del Drago. Qui si trovano principalmente galassie e le più famose sono quelle di Bode, la Girandola e la Sigaro.

Sciami meteorici

A differenza di Agosto dove le Perseidi hanno solcato proficuamente i nostri cieli a settembre sono presenti solo due deboli sciami meteorici.

Il primo è quello delle epsilon-Perseidi che con circa 8 meteore l’ora può essere osservato nella prima parte della notte nella prima parte del mese.

Il secondo sciame è di difficile individualizzazione in quanto il suo radiante si trova vicino al Sole. Viene detto infatti sciame delle Sestantidi diurni e in condizioni di meteo favorevoli è possibile scorgere qualche meteora poco prima dell’alba in direzione est.

Comete

Concludiamo la rubrica segnalando le comete visibili in questo mese. 

A settembre si avrà l’ultima occasione per osserva la cometa 13P/Olbers visibile per due ore verso nord-ovest subito dopo il tramonto. La prossima finestra osservativa è tra 69 anni!

Una cometa che invece continua ad essere sempre più luminosa è la C/2023 A3 che si sta avvicinando al Sole fino a raggiungere il perielio il 27. Si potrebbe avere nei giorni successivi la possibilità di osservarla anche ad occhio nudo, ma per poterla vedere nelle condizioni migliori bisogna aspettare ottobre. 

Cometa C/2023 A3. Crediti: C Messier

Ma di questo ne parleremo nel prossimo articolo tra un mese.

A cura di Paolo Rota

Fonti:

https://starwalk.space/it/news/moon-in-conjunction-with-mars-venus-saturn-jupiter

https://www.astronomia.cloud/diario/settembre2024/settembre2024.html

https://www.astronomitaly.com/blog/news/cielo-guida-fenomeni-eventi-astronomici-anno-italia-ogni-mese-stelle-cadenti-comete-lune-pianeti-congiunzioni#SETTEMBRE

https://www.bluejourneyastro.com/astronomia/astronomia-cielo-di-settembre-2024-cosa-osservare-e-fotografare/#:~:text=Le%20serate%20astronomiche%20di%20settembre%202024%20ci%20regaleranno%20anche%20qualche,visibili%20anche%20ad%20occhio%20nudo.

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