Rotolando nella calma immensità del cielo apparve la grande cometa, ora verde bianca e meravigliosa per tutti coloro che avevano occhi per vedere.
( Herbert George Wells )
Bentornati alla rubrica dedicata al cielo del mese.
Con il passaggio alla stagione autunnale, ci addentriamo nel mese di ottobre che, come il mese precedente, sarà ricco di interessanti eventi astronomici.
Con il passare dei giorni si può notare come le giornate tendano ad accorciarsi sempre di più a favore di notti più lunghe. Ma le temperature sono tali da permettere ancora qualche uscita serale per ammirare gli astri. E le sorprese non sono poche!
LUNA E PIANETI
Il mese di ottobre inizia con una Luna in fase Nuova il 2 Ottobre, giorno in cui si ha un’eclissi anulare di Sole, purtroppo non visibile nei cieli italiani. Il giorno 10 ottobre il nostro satellite si trova nella fase di Primo Quarto mentre sette giorni dopo, il 17, si può ammirare in tutto il suo splendore nella fase di Luna Piena. Inoltre, trovandosi alla minima distanza dalla Terra, il perigeo, la Luna appare più grande e luminosa, motivo per il quale è anche nota come “Superluna”. Conclude il ciclo delle fasi il giorno 24 passando alla fase di Ultimo Quarto.
Passando ai pianeti:
Mercurio: purtroppo Ottobre non è il mese migliore per osservare il piccolo pianeta roccioso che si trova sempre basso sull’orizzonte, quasi impercettibile nella luce del crepuscolo serale.
Venere: discorso diverso per il gemello della Terra, che resta visibile subito dopo il tramonto per buona parte della prima serata.
Marte: il pianeta rosso risulta visibile nella seconda parte della notte. Verso la fine del mese inizia a sorgere intorno alla mezzanotte.
Giove: il gigante gassoso migliora giorno dopo giorno le sue condizioni di visibilità diventando osservabile nella costellazione del Toro già dalle prime ore della serata.
Saturno: il Signore degli Anelli resta il miglior pianeta visibile del mese comparendo quasi subito dopo il crepuscolo e restando visibile tutta la notte. Da segnalare la congiunzione con la Luna il 13 Ottobre.
Urano: si trova in condizioni simili a quelle di Saturno ma per poter essere osservato è necessario l’utilizzo di uno strumento. Da segnalare la congiunzione con Luna e Pleiadi il 20 Ottobre.
Nettuno: anche Nettuno è visibile per buona parte della serata ma, come per Urano, necessita di un telescopio o un binocolo per poter essere ammirato.
Costellazioni e oggetti di profondo cielo
Anche se ormai non siamo più nella stagione calda, nella prima parte della serata restano protagoniste le costellazioni dei mesi estivi. Ad ovest si può vedere la luminosa Arturo nella costellazione del Bootes. Alla sua destra si trova Ercole, che ospita l’omonimo ammasso stellare globulare, denominato M13. Sempre verso Ovest, in direzione Sud, è ancora possibile osservare il Sagittario, che ospita il centro galattico e numerosi oggetti di profondo cielo come le nebulose Laguna, Aquila, Trifida e Omega. Volgendo lo sguardo verso lo zenith, nelle prime ore serali, si può ammirare ancora una volta il triangolo estivo formato dalle ormai note Vega (costellazione Lira), Deneb (costellazione Cigno) e Altai (costellazione Aquila). Anche qui sono presenti vari oggetti di grande interesse per gli astrofotografi come la Nebulosa Velo, la Nebulosa planetaria della Lira e del Manubrio e la Nebulosa Nord America.
In direzione Nord restano ancora visibili le costellazioni di Orsa Maggiore e Orsa Minore dove si possono trovare galassie molto affascinanti come la Sombrero. In mezzo a queste due si trova la costellazione del Dragone.
Spostandoci verso Est abbiamo la nota costellazione di Cassiopea che ospita la Nebulosa “I fantasmi di Cassiopea”. Sotto di essa la costellazione di Andromeda dove si trova l’omonima galassia. Nelle vicinanze è possibile osservare anche la Galassia Triangolo che si trova nei pressi della costellazione del Triangolo. Andando in direzione Sud-Est possiamo iniziare a scorgere le costellazioni dello zodiaco come Pesci ed Ariete che però sono difficilmente rilevabili per via delle loro stelle poco luminose. A notte inoltrata sorgono costellazioni più note come il Toro con la stella rossa Aldebaran in tutto il suo splendore precedute dall’affascinante ammasso stellare delle Pleiadi.
SCIAMI METEORICI
Ottobre è ricco di sciami meteorici. Il più importante è quello delle Orionidi, il cui picco si ha in prossimità della Luna Piena, motivo per il quale il numero di meteore visibili è limitato dalla luminosità del satellite. Da segnalare anche lo sciame delle Draconidi nella prima parte del mese e delle Tauridi, il cui picco si ha nel mese di Novembre.
COMETE
Se parliamo di comete ovviamente dobbiamo citare la cometa dell’anno, la C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS). Il 27 Settembre ha raggiunto il perielio, ossia il punto di massimo avvicinamento al Sole e in questi giorni si sta avvicinando alla Terra, raggiungendo la minima distanza con il nostro pianeta il giorno 12 ottobre quando si troverà a 0.48 UA ossia circa 75 milioni di chilometri.
In quei giorni la cometa potrebbe essere visibile tranquillamente ad occhio nudo visto che, secondo le previsioni, arriverebbe ad una magnitudine di -4, simile a quella di Venere!
Resta solo da monitorare il suo percorso e il suo comportamento nel corso dei giorni perché si sa, le comete sono come i gatti … sono imprevedibili.
A cura di Paolo Rota
Aforisma scelto da Domenico Tancredi