Astrofotografia della settimana: Marte

“ Vi sarà un tempo in cui gli uomini stropicceranno gli occhi e vedranno i pianeti come oggi vedono la Terra”

                                                                                 ( Christopher Wren )

Marte, conosciuto anche come ‘il Pianeta Rosso’, è il quarto e ultimo pianeta roccioso del Sistema Solare, prima della fascia degli asteroidi. Prende il nome dall’omonima divinità della mitologia romana ed il suo colore è la sua caratteristica più evidente: il pianeta appare rossiccio a causa della grande quantità di ossido di ferro presente sulla sua superficie. È il pianeta più simile alla Terra nel Sistema Solare, nonostante la sua atmosfera rarefatta e l’assenza di una magnetosfera. Presenta deserti sabbiosi, formazioni vulcaniche, valli, calotte polari e formazioni geologiche che conducono all’ipotesi della passata esistenza di un’idrosfera sul Pianeta Rosso. 

Marte ospita due tra le formazioni geologiche più spettacolari e imponenti del Sistema Solare.

Le Valles Marineris sono un gigantesco sistema di canyon lungo circa 4000 km, largo fino a 200 km e profondo fino a 7 km. È circa dieci volte più lungo, sette volte più largo e sette volte più profondo del Grand Canyon. Si estende per circa un quarto della circonferenza di Marte!

L’Olympus Mons è il vulcano e il rilievo più alto dell’intero Sistema Solare, con un’altezza che raggiunge i 23 km di altitudine rispetto alla pianura circostante, circa il triplo del Monte Everest! Ha inoltre un diametro di oltre 600 km: se ci trovassimo sulla sommità di Olympus Mons, il suo pendio sarebbe così dolce e vasto che non avremmo la percezione di trovarci sulla cima di un vulcano.

L’opposizione di Marte, quest’anno, è avvenuta circa a metà gennaio, ma ad oggi rimane ancora osservabile ad occhio nudo nella costellazione dei Gemelli, con un colore sul rosso-arancione. Per osservarlo al meglio i telescopi più adatti sono i catadiottrici, come gli Schmidt-Cassegrain, che grazie alla loro lunga focale e buon diametro permettono di distinguere dettagli come le calotte polari e le regioni scure della superficie. La foto che vi mostriamo oggi è stata scattata dal nostro socio Giovanni proprio con un telescopio Schmidt-Cassegrain, lo strumento ideale per osservare i dettagli di Marte.

Di seguito i dati tecnici

Data e ora: 07/02/25 21:34
Telescopio: Celestron C8
Camera: ZWO ASI224MC
Esposizione per fotogramma: 11.6 ms
FPS: 39

Scattato da Montecorvino Rovella

Marte ripresa dal nostro socio Giovanni De Felice

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