Protagonista dell’astrofotografia di quest’oggi, a opera del nostro socio Nazzareno Mucci, è IC 5070, meglio conosciuta come “Nebulosa Pellicano”.
Questa nebulosa a emissione, distante da noi circa 600±50 parsec , è situata nella Costellazione del Cigno, nei pressi di Deneb (la “Coda del Cigno”), e fa parte della stessa nube molecolare gigante in cui si trova NGC 7000, la “Nebulosa Nord America”.
In questa regione sono attivi molti fenomeni di formazione stellare, testimoniati dalla presenza di oggetti di Herbig-Haro, come ad esempio nebulose ad emissione debolmente luminose o stelle di piccola massa: non è un caso, infatti, che la regione venga studiata per i numerosi fenomeni di formazione stellare che avvengono al suo interno. È, inoltre, caratterizzata da una grande quantità di idrogeno ionizzato, che emette luce rossastra: ciò è dovuto all’energia prodotta dalle giovani stelle presenti al suo interno, le quali ionizzano il gas circostante.
La nebulosa è stata identificata per la prima volta, nel 1899, da Thomas Espin, il quale si avvalse delle precedenti ricerche di Max Wolf, del 1891.
Nella fotografia, si può notare la sorprendente somiglianza con il becco di un pellicano, da cui deriva il suo nome.
La nebulosa è facilmente visibile con un telescopio amatoriale, e la sua osservazione è particolarmente favorevole nell’Emisfero Boreale, dove si trova alta nel cielo, raggiungendo anche lo zenit lungo il 44º parallelo Nord.
La sua forma distintiva e la sua facile individuazione la rendono uno dei soggetti più celebri in ambito astronomico.
