Cielo del mese: MAggio 2025

Possiamo scalare il cielo .E costellazioni di ferro e argento si fondono – come grandi fiocchi sul mio nero vello – nella notte d’inverno.

Gertrud  Kolmar – Poetessa tedesca

Bentornati alla nostra rubrica dedicata al cielo del mese!

Siamo entrati nel vivo della stagione primaverile, con le temperature che tendono ad aumentare e le giornate ad allungarsi.

LUNA E PIANETI

Partiamo dalla Luna, che si trova nella prima parte del mese nella fase crescente. Il giorno 6 raggiunge la fase di Primo Quarto, diventando piena il giorno 12: in questo caso si parla della Luna dei Fiori per la coincidenza del periodo di fioritura di un gran numero di piante. Sarà anche una Microluna, ossia una Luna Piena più piccola del solito a causa del posizionamento del nostro satellite nel punto più distante dalla Terra, l’apogeo, che la renderà del 5% meno luminosa rispetto al normale. Successivamente entrerà nella fase calante, passando all’Ultimo Quarto il giorno 20 e diventando nuova il giorno 27.

Passando ai pianeti abbiamo:

Mercurio: il pianeta è osservabile poco prima dell’alba in direzione est.

Venere: il gemello della Terra inizia ad essere osservabile poco prima dell’alba, anticipando sempre di più la sua levata prima del Sole

Marte : il pianeta rosso resta l’unico pianeta osservabile per buona parte della serata. In queste settimane si sta gradualmente allontanando dalla costellazione dei Gemelli. Da segnalare il giorno 4 una suggestiva congiunzione con la Luna e l’ammasso stellare M44

Congiunzione Luna, Marte e ammassi stellare M44. Immagine elaborata con il software Stellarium

Giove: il gigante gassoso è visibile solo nella prima parte della serata per poco tempo, dato che sta anticipando giorno dopo giorno il suo tramonto.

Saturno: il signore degli anelli, che ha effettuato nel mese scorso una congiunzione con il Sole, inizia a sorgere qualche ora prima dell’alba. Con il passare dei giorni anticiperà la sua levata restando pur sempre visibile solo nella seconda parte della notte.

Urano: il pianeta resta inosservabile a causa del suo avvicinamento apparente al Sole ed all’ imminente congiunzione che avrà con quest’ultimo

Nettuno: si trova nelle stesse condizioni di Saturno, sorgendo insieme ad esso nella seconda parte della notte. 

COSTELLAZIONI E PROFONDO CIELO

Nel mese di maggio sarà possibile osservare, già in prima serata, le costellazioni del Leone, dominata dalla brillante stella Regolo, e della Vergine, la cui stella principale è Spica. In prossimità della prima costellazione si possono trovare interessanti oggetti di profondo cielo, come il famoso tripletto del Leone, un gruppo di tre galassie a spirale (M65, M66 e NGC 3628) . Nella seconda invece, è possibile individuare la suggestiva Galassia Sombrero (M104) ed altri oggetti del catalogo Messier, come la galassia a spirale M58 e le galassie ellittiche M59 e M87, quest’ultima resa celebra per l’iconica foto del buco nero fotografato dalla collaborazione Event Horizon Telescope.

Galassia Sombrero (M104) in bianco e nero. Crediti: Nazzareno Mucci


Andando verso Nord-Est inizieranno ad essere visibili le costellazioni del Bootes, con la brillante Arturo, in cui si trova l’ammasso stellare M3, e più tardi quelle della Lira, del Cigno e dell’Aquila. Le loro stelle principali, Vega, Deneb e Altair rispettivamente, formano il noto Triangolo Estivo che sarà tra i principali protagonisti del cielo dei prossimi mesi. In questa zona si trovano numerosi oggetti di profondo cielo, come la Nebulosa della Lira e la Nebulosa Nord America.
Guardando a Nord si riconosceranno l’Orsa Maggiore e l’Orsa Minore, con la costellazione del Dragone che si snoda tra loro. Anche qui si possono osservare galassie, come le Galassie di Bode. Proseguendo ancora verso Nord troviamo Cassiopea e Cefeo, in prossimità dei quali, sotto cieli particolarmente bui, è possibile osservare ad occhio nudo il doppio ammasso di Perseo, situato poco più in basso.
Più tardi nella notte, verso Est e Sud-Est, si alzeranno le tipiche costellazioni del cielo estivo, come Scorpione e Sagittario, quest’ultima famosa per ospitare il centro della nostra Via Lattea.

SCIAMI METEORICI 

In questo mese, per la precisione nella notte tra il 5 e il 6 maggio, avviene il picco dello sciame meteorico delle Eta-Aquaridi. In condizioni di cielo ottimali è possibile osservare fino a 50 meteore l’ora. Tale fenomeno è dovuto al passaggio della Terra in una zona in cui sono presenti detriti della famosa cometa di Halley, che tra una trentina di anni tornerà a solcare i nostri cieli.

© Tony Hallas/Science Faction/Corbis

COMETE

Brutte notizie per chi aspettava la cometa C/2025 F2 (SWAN). Purtroppo durante il passaggio ravvicinato intorno la Sole la forza di gravità della nostra stella ha letteralmente disintegrato la cometa che quindi non è sopravvissuta.

A cura di Paolo Rota

Aforisma scelto da Domenico Tancredi

Fonti:

https://starwalk.space/it/news/astronomy-calendar-2025#eventi-astronomici-nel-maggio-2025

https://www.rmg.co.uk/stories/blog/astronomy/night-sky-highlights-may-2025

https://www.astronomyedinburgh.org/2025/04/25/sky-diary-may-2025/

https://in-the-sky.org

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